martedì 3 febbraio 2015

Bic: Big Instrument of Commercialization

Pensate ad un oggetto comune. Un oggetto che abbiamo tutti in casa, che abbiamo usato almeno una volta nella vita e di cui non possiamo fare a meno. Fatto? Bene! A quanti di voi è venuta in mente la penna a sfera o l’accendino o il rasoio?! Vuol dire che avete pensato alla BIC. La storica azienda francese oramai è entrata stabilmente nelle nostre vite con oggetti di piccolo uso, di cui però non possiamo fare più a meno. Ma cosa c’è dietro quest’azienda che produce due tra gli oggetti più “rubati” al mondo?! Scopriamolo insieme…


La Bic nasce nel 1945 dal barone di origine italiana Marcel Bich e da Eduard Buffard. I due, già grandi esperti del settore della cancelleria comprano una fabbrica di matite e penne stilografiche. Nel 1950 Marcel Bich presenta la prima penna a sfera della storia col nome BIC; il nome deriva dall’eliminazione dell’ “H” finale del suo cognome per evitare una possibile pronuncia inappropriata in lingua inglese (Bich -> ing. Bitch, cagna. Epiteto offensivo equivalente a sgualdrina). Nel 1954 sbarca per la prima volta in Italia e da quel momento ebbe una rapida diffusione in tutto il mondo. Nel 1972 l’azienda si quota per la prima volta in borsa. Tra il 1973 e il 1975 lancia sul mercato l’altro gli atri due suoi prodotti di largo consumo, l’accendino e il rasoio, rafforzando sempre la sua posizione e diventando una vera e propria potenza economica poco sotto le grandi aziende multinazionali. Nel 2005 l’azienda pubblicò la notizia di aver venduto 100 miliardi di penne usa e getta, diventando così la penna più venduta al mondo.


 Ma qual è la strategia vincente adottata da quest’azienda? L’azienda semplicemente punta a soddisfare le esigenze in continuo cambiamento delle persone attraverso la creazione di strumenti semplici, ingegnosi e a basso costo, tramite una strategia di “pricing push”. Da sottolineare comunque la campagna di comunicazione dell’azienda quando sbarcò in America. Gli americani inizialmente infatti erano refrattari all’utilizzo di questa nuova penna.  La diffusione delle BIC cominciò ad aumentare con l’abbassamento drastico del costo della penna, da 29 centesimi a 10 che sommato alla campagna pubblicitaria lanciata in televisione, che recitava lo slogan "Writes first time, every time" (Scrive la prima volta, ogni volta), hanno permesso una maggiore penetrazione del mercato statunitense.



Un ultimo dato degno di nota da sottolineare è l’accordo nel 2009 di una Partenership con Cello Pens, azienda indiana di cancelleria che ha aperto alla Bic il mercato indiano e successivamente quello asiatico.



Rileggendo quest'articolo mi sono reso conto del perchè i prodotti Bic sono i più usati, diffusi e anche "rubati" al mondo. A parte scherzi, per essere vincenti non serve una strategia complessa o una comunicazione d'impatto, basta solo capire come soddisfare le esigenze del target in maniera semplice e funzionale.


(Fonte:Wikipedia, it.bicworld.com/about-bic/history.html)
(Beppe Doronzo)

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